giovedì 29 aprile 2010

Ciao

Ciao Mario. Ti saluto così, come ti salutavo quando arrivavi in hotel, come quando uscivi, con la borsa in spalla, sempre la stessa da 30 anni.
Niente più lucidatrici, niente più bagagli, niente più magnane e medicine da prendere.
Nell' ultimo periodo eri stanco, si vedeva, ma non volevi mollare, ci tenevi al tuo posto, quell' albergo lo avevi praticamente aperto tu.
E alla fine hai ceduto, hai dovuto cedere, adesso riposati. Te lo sei meritato.
Mi mancherai, vecchio mio.
Con affetto,
Paolo.

martedì 27 aprile 2010

2011. La fine.

Come dite? La fine del mondo è nel 2012? E chi cazzo parlava della fine del mondo??? Io ho scritto: "2011. La fine." Non "2011. La Fine del Mondo."
Nel 2011 la mia generazione, quella composta di persone che hanno da poco passato i 30, perderà un altro pezzo fondamentale... La Sony ha annunciato che smetterà di produrre i Floppy Disk. A molti di voi la cosa non sembrerà così importante, per chi, come il sottoscritto, giocava a Monkey Island senza avere un disco fisso, è un momento epocale.
Il Floppy Disk... Un quadratino di plastica capace di contenere fino ad 1.44 mb di dati. E ci facevi cose mirabolanti! Li usavo per salvarmi gli appunti, creavo dischi di ripristino, mandavo in giro falsi virus. Era un' altra epoca. La pirateria informatica non era vista come un crimine (non un crimine grave, almeno). C'erano negozi che facevano le copie dei giochi e poi li vendevano a 5.000 lire...
Tutto questo è destinato a scomparire. Come lacrime nella pioggia. (citazione coltissima, ma di Blade Runner ne parleremo più avanti.

giovedì 22 aprile 2010

Concorso del giorno a casaccio (oggi è del giovedì sera, poi si vedrà!)

Dopo mesi di trepidante attesa ecco a voi la prima puntata del "CONCORSO DEL GIORNO A CASACCIO!!!" (musica trionfale stile apertura di windows).
Come si fa a partecipare a questo mirabolante concorso? Semplice rispondi alla domanda del giorno con un post!!
Ok, ma chi vince? Vince chi risponde per primo in modo esatto!
E cosa si vince? Una macchina? Una settimana a Parigi? Una cena con il sottoscritto? Niente di tutto questo! Al vincitore andrà la gloria eterna! Ed una mia foto digitale autografata con dedica! Un' occasione da non perdere assolutamente! ASSOLUTAMENTE!

Iniziamo! Visto che è la prima puntata voglio essere buono! La domanda sarà facile, facile e vincono i primi 3!

Ditemi in che film si può udire la seguente battuta:
"A chi ha detto Fottuto Giapponese?)

Questa è proprio facile, facile!

FATEVI SOTTO!!!!!

Mi nutro del mio prossimo...

Quando le tue conoscenze comprendono un sacco di persone intelligenti, e' facile avere spunti per il blog. Forse un giorno capitera' anche me, quindi accontentavi. (Angolo dello humor).
La frase "mi nutro del mio prossimo" nasce dalla brillante mente di un fisico, mentre si parlava di quanto si aveva fame... Il concetto e' pero' molto più ampio... Quanti modi ci sono di nutrirsi del prossimo? Oltre che mangiarlo, intendo. Il più immediato e' il nutrimento mentale, ti ascolto, assorbo i tuoi pensieri, i tuoi concetti e li rendo miei, volendo potremmo anche vedere un nutrimento fisico, sessuale, ma qui il confronto e' gia' più forzato. Nutrirsi del prossimo ascoltandolo, imparando da lui, cibandosi della sua conoscenza. Non pensate di non averlo mai fatto. Se siete andati a scuola, almeno un assaggino lo avete avuto. Siamo quindi cannibali? O solo bisognosi di sapere?
Dal mio Blackberry

domenica 18 aprile 2010

Parliamo di donne. Di tutte le donne? Anche si, stiamo a vedere.

Ottimo, inizio a farmi le domande da solo, già nel titolo del post.... Andiamo proprio bene!

Comunque oggi mi va di parlare delle donne, di quel meraviglioso mondo sconosciuto noto anche come Universo Femminile. Ma se è sconosciuto, come faccio a parlarne? Che vuol dire? Ray Bradbury mica era stato su Marte eppure ha scritto "Cronache Marziane".

Ma io non sono mica Ray Bradbury.

venerdì 16 aprile 2010

Parliamone

...Se solo sapessi cosa dire. Potrei reintitolare questo blog "Diario di un pazzo" ma qualcuno potrebbe obiettare.

Potremmo parlare di teatro classico, ma non so neanche cosa sia il teatro. Figuriamoci se sono in grado di parlare di teatro classico. Il fatto di aver recitato sotto la guida della grandissima Carla Dedemo non fa di me il nuovo Vittorio Gassman. Non conoscete Carla Dedemo? Era la mia insegnante di musica delle medie, cara amica di Patty Pravo, nonchè grandissima attrice Goldoniana. E mi ha fatto recitare. Ma il palcoscenico è carogna e io sono più un Kurt Cobain che un Freddy Mercury.
Vi faccio ridere, come ho già detto altre volte, sono un clown. Un fottuto clown. E io odio i clown, costretti ad indossare una maschera, costretti a far ridere anche se hanno qualcosa che dentro li divora. Li odio, perchè io non ho la loro forza, se sto male non riesco a farvi ridere. Non sono un professionista, sono un dilettante. Discreto, ma pur sempre un dilettante.

Mamma mia, quante parole buttate al vento, il bello di internet è che potrei cancellare tutto con un colpo di mouse, ma voi non sapreste mai che ho scritto queste cose e il mio egocentrismo, le mie manie di protagonismo mi impediscono di privarmi delle mie parole. Parole prive di senso, prive di logica, scritte di getto, vomitate sullo schermo senza cognizione di causa.
Se a voi non va bene, cambiate pure canale.

Un uomo con le mani in pasta (o nel pangrattato)























Perchè pubblico la foto di quest'uomo? Sono impazzito? Non sono mai stato sano di mente? Probabile.

In realtà pubblico questa foto spiritosa (come spiritoso è anche il titolo del post) per presentarvi Mr. RudyBandiera (scritto così) lui ama definirsi "Giornalista, Web victim e grande consumatore di ciccioli e Lambrusco" io posso anche aggiungere che è una persona estremamente intelligente e preparata, se non volete credere alle mie parole, andate a vedervi direttamente il suo blog http://www.rudybandiera.com/ poi tornate qui e chiedetemi scusa per aver dubitato delle mie parole.
Profondo conoscitore della vita Ferrarese è noto anche come "Er George Clooney De Noartri".

Ora vi starete chiedendo perchè parlo di costui. Semplicemente perchè in mezzo a le tante cavolate che scrivo, ogni tanto abbiamo bisogno di qualcuno che dica qualcosa di intelligente. Non ho trovato nessuno e mi son dovuto arrangiare.

sabato 10 aprile 2010

V.I.P. (Very Important People)

Niente a che spartire con i "Vip" che tanto amate, qui non troverete Fabrizio "Coatto" Corona con la sua bella, niente veline & calciatori, questa non è la sagra "Tette & Culi", qui i VIP sono persone veramente importanti.
I Vip siete Voi. Voi che vi prendete la briga di leggere le mie cose, voi che gettate via minuti preziosi per lasciarmi un commento, voi che siete semplicemente Voi.
E questo post è dedicato alla Vostra persona, al vostro essere vip, perchè voi lo siete. E io lo so. Lo so perchè voi siete Importanti. Lo siete per me.

Ancora una volta, Vi Voglio Bene.

Rabbid Musicisti Nostri Signori e Padroni



















Ok. In realtà, al momento il Rabbid musicista è uno solo. Però è dotato di uno strumento di tutto rispetto! Avendo altri due Rabbid che girano per casa, sono sicuro che quanto prima, formeranno un trio.
E allora partiranno in tournee, diventeranno famosi, il loro cantante inizierà ad abusare di sostanze stupefacenti, e forse morirà giovane. Forse no. Sicuramente passerà attraverso un paio di overdose e di coma etilici, ma questo fa parte dell'essere una star.

Perchè è questa la figata dell'essere una rockstar, bevi e ti droghi e tutto va bene. Anzi benone! Perchè, cazzarola, sei una rockstar! Di quelle fighe. Ma sto divagando. Il Rabbid continua a suonare.

Ps.: dall'espressione impegnata si capisce chiaramente che è impegnato nell'assolo di "Europa" di Carlos Santana.

venerdì 9 aprile 2010

Parlando sempre di Kurt.

Ho trovato l'unico degno ad impersonarlo.


















Homer Simpson. Alcolizzato e musicalmente preparato.

Robert Pattinson, Kurt Cobain, Scarlett Johansson, Courtney Love.

Perchè questi nomi? Perchè è notizia di oggi che David Fincher, acclamato regista di Fight Club e Seven, dirigerà il film sulla vita (e la morte) di Kurt Cobain. Titolo temporaneo dell'opera "All Apologies".

Pare la vedova Cobain, la signora Courtney Love, ex leader delle Hole e tutrice del patrimonio artistico del povero Kurt, abbia voluto essere interpretata da Scarlett Johansson. La cosa non mi sorprende, se sono in decadimento fisico nella realtà, almeno nella magia del cinema voglio essere figa. Il punto è che, secondo me, miss Johansson è troppo figa. Staremo a vedere. Non è il protagonista femminile a preoccuparmi.
Il mio sconcerto è da attribuirsi alla scelta del protagonista maschile!
Signore e Signori diamo il benvenuto a mr. Robert "Vampiro luccicoso e giocatore di quiddich" Pattinson! Esatto! L'uomo meno espressivo di Hollywood dovrà vita ad una delle rockstar più tormentate dello scorso secolo!
Ora io capisco che è il suo momento d'oro, aver fatto Twilight gli ha portato bene, tutti lo cercano, ha pure affermato che fare Kurt Cobain è il sogno della sua vita! Perfetto regaliamogli un fucile da caccia!
Ma insomma. facciamo un  confronto all'Americana:
Kurt Cobain.













Si legge la tristezza nel suo sguardo. Tormentato, geniale, tossico. Irreparabilmente defunto.

Robert Pattinson:















Cedric Diggory di Harry Potter.

Mi spiace solo che in questa cosa Kris Novoselich e Dave Ghrol non abbiano voce in capitolo.

mercoledì 7 aprile 2010

Darsch & Silent Paul


Direi che la foto parla da sola. Quello che condivide la foto con me è Mr. Darsch, blogger esperto di informatica, metallaro, batterista, romano e anche un sacco di altre cose. Non ci siamo mai visti di persona, ma comunque sa di potermi chiamare "Fratello".
Ecco, questo è il bello di internet.

martedì 6 aprile 2010

Alla fine sono un galantuomo...

E siccome una dolcissima signorina mi ha fatto notare che il blog in rosso e nero era difficile da leggere, ho deciso di ripristinare il vecchio sfondo bianco.
Lo so, se me lo avesse fatto notare un ometto, lo avrei mandato a cagare, ma non riesco a restire al fascino femminile.

Sono un marpione

Nero e Rosso.

-"Hai già parlato di come hai cambiato il tuo blog."
-"Stai zitta, vena creativa!"
-"No, non sto zitta! Che cazzo di titolo è ?"
-"Il blog è mio e il titolo lo scelgo io!"
-"Certo, poi però fa schifo e dai la colpa a me!"
-"No! Io mi prendo le mie responsabilità! Se tu non sai fare il tuo lavoro non è colpa mia!"
-"Eccolo qua! Io non so fare il mio lavoro! Cretino!! Sei tu che non mi lasci fare il mio lavoro!"
-"Smettila!"
-"No! Non la smetto! Dai, dimmi! Di cosa vorresti parlare?"
-"Non lo so, magari voglio analizzare quel racconto di Stendhal..."
-"AAHAHAHAH! Ma se la cosa più impegnativa che hai letto è stato l'elenco del telefono?"
-"Non è vero! Ho una cultura vastissima! Ho letto Bukowski!"
-"Capirai... Un alcolizzato che legge le castronerie di un altro alcolizzato."
-"Io non sono alcolizzato! Bevo solo per creare!"
-"Peggio ancora... Praticamente sei un drogato."
-"Ma vattene un po' a fanculo!"
-"Sicuro? Perchè ci metto un attimo ad andarmene..."
-"Ma si! Va pure! Sai cosa me ne faccio di una vena creativa! Io sono un genio! Non ho bisogno di te!"
-"Molto bene. Addio."
-"..."
-"......."
-"............"
-"Mmmmm... Che sensazione di silenzio. E' quasi piacevole. Però, cazzo. Senza vena creativa si riesce a scrivere? Non lo so. Cazzo. Ho un blocco. Sarà per l'emozione. O forse no? Cazzo. Non è così piacevole. Odio questo silenzio. Cazzo. Mi manca. Mi manca la mia vena creativa. Cazzo."
-"Sono qui..."
-"Ah. Sei tornata."
-"Si. Volevo vedere come te la cavavi"
-"Benissimo!"
-"Non mi pare. Quel foglio è bianco da sei mesi."
-"E' bianco perchè io voglio che sia bianco! Sono un artista concettuale."
-"No, sei un coglione. Ammettilo. Hai bisogno di me. E io ho bisogno di te."
-"mmmmmm.... E perchè tu hai bisogno di me?"
-"Perchè ormai mi sono affezionata a quella grossa testona che hai!"
-"Non sono sicuro..."
-"Si che lo sei, ma sei troppo stronzo per ammetterlo."
-"Forse..."
-"Forse?"
-"Si, diciamo che forse, ho avuto qualche problemino di concentrazione."
-"Diciamo che, forse, di mancava l'ispirazione?"
-"Diciamolo, ma forse."
-"Dai, fammi posto in quella testona!"
-"Ok, ma fai piano, non fare il solito casino."
-"Io non faccio casino. Metto in ordine il casino che lasci tu."
-"Mi sei mancata."
-"Anche tu".

Avete assisto al dialogo tra me e la mia vena creativa.

sabato 3 aprile 2010

Rosso. Nero. Bukowski. Io. Lui. La morte. L' alcol.

Ho ridipinto il blog. Di nero e di rosso. Nessun riferimento calcistico, per carità! Odio il calcio. Ripensando ad un vecchio spot dovrei, quindi, amare la violenza. In un certo senso è anche vero, ma il discorso è troppo complesso per essere affrontato a quest'ora. Potremmo parlare di termodinamica. Di fisica dei quanti. Si potrebbe disquisire sulla teoria della penetrabilità della sabbia. Ma non so neanche se queste cose sono realmente materie di studio oppure no. Parliamo di qualcosa che so. Parliamo di Charles Bukowski, il più grande scrittore del mondo, un uomo che ha fatto dell'alcolismo la sua bandiera, uno che ha scritto libri e libri parlando di come si ubriacava, del suo fegato malato, di una donna robot creata per fottere e di una donna vera che staccava pezzettini di pene a morsi. Charles Bukowski, chiamarlo genio è riduttivo, lui era un gradino sopra gli altri, e da sopra quel gradino pisciava in testa alla gente. E' facile scrivere un libro parlando di grandi avventure, di draghi, cavalieri, dame in pericolo! Cazzo, così è facile tirare su i lettori. Provate voi a scrivere della miseria, della gente che non ha lavoro, della disperazione, l'alcolismo come rifugio, il sesso come droga. L'espediente per sopravvivere. Quel vecchio bastardo ubriacone lo ha fatto. Lo ha fatto perchè ha vissuto queste cose in prima persona, gli hanno fatto pure un film... Barfly con Mickey Rourke... Un altro che la sa lunga.
Ma probabilmente non sto dicendo nulla. Fa lo stesso.
Oggi funziona così. Domani vedremo. Domani è pasqua. Io lavoro e a pasquetta anche. Penso alle parole di Gesù, in croce, poco prima di morire:" Cazzo. Che Pasqua di merda."

Questo Blog non mi rispecchia.

Devo fare un totale restyling di questo blog. Non fosse per il fatto che ho fatto stampare 1500 bigliettini da visita con questo blog, lo avrei già chiuso e riaperto altrove. Ma tant'è.
Sono un genio incompreso, più incompreso che genio. Ma alla fine avrò ciò che voglio. Un blog come Dio comanda.
P.s.: oggi ho provato un paio di chitarre nuove. Appena il liutaio mi ridarà la mia chitarra, probabilmente procederò all'acquisto della nuova.

Sono Silver Tongue. Non sono obbligato a piacervi.